Le Mangrovie di Krabi e la Grotta
Ve lo avevo promesso ed eccomi qui a raccontavi delle Mangrovie di Krabi e della Grotta che si trova risalendo il fiume sulla parte sinistra; non destra mi raccomando che tornate ad Ao Nang 😀
Lo ricordo molto bene questo viaggio, tra la cassiera del Vogue, la Tina, i coccodrilli che volano, la grotta, Marcello, Marco, il Barcaiolo, la famiglia che viveva sulla Barca ect ect ect ne avrei da scrivere per molto tempo, ma vediamo, vi racconterò di alcune cosine divertenti.
Saltiamo tutto il raccondo, tralasciando la bellissima cassiera che mi ha fulminato con gli occhi (in Thalandia capita una ragazza si e l’altra pure [non ero fidanzato]), arriviamo subito davanti al lungo fiume di Krabi. Potete scorgere qualcosa nella foto che mi sono fatto con Marco.
Ecco, siamo arrivati vicino al lungo fiume e, conoscendo i Thai, ci eravamo già preparati sul fatto che qualsiasi cosa gli avessimo detto al Barcaiolo, lui ci avrebbe detto di fare una gita a destra, dove si torna ad Ao Nang 😀
Siamo stati almeno 30 minuti a contrattare per la via opposta perchè faceva finta di non capire. Ovviamente a loro conviene di più andare nella direzione che vanno quasi tutti.
Dopo questi 30 minuti gli abbiamo detto: senti, prendi una cartina che ti faccio una X.
No no, disse lui, in tutta la Thailandia non esiste una cartina (lo fanno sempre quando vogliono venderti qualcosa :D). Abbiamo insistito molto fino a quando lo abbiamo costretto ad andare in un negozio dall’altra parte della strada a prenderne una, che alla fine ci regalò.
Ecco, Barcaiolo, la vedi quella grotta li? Si, Ecco lì. X sulla cartina e con la benedizione del Barcaiolo partimmo.
Potete scorgere ora due Foto delle Mangrovie…
La Barca dove vivono alcuni pescatori con tanto di bimbi…
E Marcello….
Visto Marcello? Purtroppo non ho foto della Tina perchè non si voleva far fotografare [probabilmente sapeva che sarebbe finita su Internet].
Ora che avete visto Marcello e Marco [oltre che a me] non potete immaginare che gran triade di Ba****** eravamo e che cosa e quante ne abbiamo combinato alla Tina che ci ha sopportato per tutto il viaggio.
Tra i coccodrilli volanti, le benedizioni dei monaci, i ragazzi Thai possiamo assolutamente affermare che la Tina ha superato il test e forse sarebbe una delle poche donne a restare in compagnia di quei tre giocherelloni.
Ecco, ora vi mostro la grotta. Al suo interno era pieno di pipistrelli che stavano dormendo ed il terreno fuori pieno di conchiglie tutte uguali.
Ad un tratto scorgemmo una luce in fondo alla grotta: non era la Madonna come molti potrebbero pensare [visto che scrivo in italiano, altrimenti avrei detto Buddha ma la battuta non faceva molto ridere].
Era una piccola salitina dove entrava la luce solare, ci avvicinammo e c’era una corda. Il Barcaiolo insistette per salire per primo [ovviamente lui era esperto] e ad uno ad uno salimmo [tranne la Tina]……….ma cosa c’era dopo?
NIENTE
Solo il vuoto con un metro di terreno 😀
Bell’esperienza quel giorno, consiglio a tutti di andare in quella grotta o risalire il fiume ancora più su, ma mi raccomando, non fatevi ammaliare dai Barcaioli 😀
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Da Febbraio 2009 ad oggi: 10.658 views | Lascia un commento | RSS dei commenti |
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Bei posti, bei posti.
Complimenti Giorgio per i tuoi viaggi, quando mi porti?
🙂
aa giorgio ! hai cambiato colore della pelle